Rateb Jabur, coordinatore dei comitati nazionali e popolari nel sud della Cisgiordania, ha affermato per la seconda volta in due settimane che i bulldozer dell’esercito israeliano hanno distrutto quattro pozzi d’acqua e hanno raso al suolo le terre sulle quali c’erano degli alberi.
Ha anche affermato che due settimane fa, l’esercito ha distrutto un parco per bambini, nove pozzi d’acqua e ha sradicato alcuni alberi in una foresta nell’area di riserva naturale di Umm al-Khair, con la scusa che l’area è una “zona di addestramento militare”.
I residenti di Umm al-Khair e dei villaggi della zona, che sono principalmente pastori, dipendono dall’acqua per l’irrigazione delle loro terre e per il loro bestiame, ha affermato Jabur, che ha sottolineato che Israele sta cercando di dislocare i palestinesi locali come preludio per il sequestro delle loro terre.