Israele dona vaccini a paesi che hanno riconosciuto Gerusalemme come sua capitale

Cisgiordania occupata – MEMO. Israele invierà vaccini contro il Sars-CoV-2 alla Cisgiordania occupata e a diversi paesi che hanno migliorato le loro relazioni con lo stato d’occupazione, secondo quanto riferito da Haaretz.

Non si sa quante dosi del vaccino Tel Aviv intende distribuire, ma i destinatari dovrebbero essere Repubblica Ceca, Ungheria, Guatemala e Honduras, la Cisgiordania occupata ed un altro paese non identificato.

La Repubblica Ceca, l’Ungheria, il Guatemala e l’Honduras hanno riconosciuto Gerusalemme occupata come capitale indivisa di Israele.

“Alla luce del successo della campagna di vaccinazione in Israele, paese leader al mondo nella vaccinazione della popolazione, Israele ha ricevuto molte richieste da diversi paesi per aiutarli con la fornitura di vaccini”, afferma una dichiarazione dell’Ufficio del Primo Ministro.

Tuttavia, il presidente del Meretz, Tamar Zandberg, ha invitato il primo ministro Benjamin Netanyahu a stanziare più vaccini per la Cisgiordania e la Striscia di Gaza.

“Israele, Cisgiordania e Gaza sono considerati un blocco epidemiologico, e Israele, in quanto forza di controllo dei palestinesi e del loro destino, ha l’obbligo di inviare vaccini all’Autorità Palestinese. Dare loro vaccini non è un atto di buona volontà, ma un obbligo dello Stato di Israele”, ha scritto Zanberg in una lettera a Netanyahu.

Lunedì, Gaza ha lanciato una campagna per iniziare la vaccinazione contro il coronavirus dopo che Israele ha permesso l’entrata di un lotto di vaccini Sputnik-V, donati dalla Russia, alla fine della scorsa settimana. Gli Emirati Arabi Uniti hanno donato ulteriori 20 mila dosi a Gaza.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.