Israele e diritti umani: 40 palestinesi disabili imprigionati

Ramallah – InfoPal. Statistiche ufficiali elaborate dal Dipartimento del ministero per gli Affari dei Prigioieri di Ramallah svelano un grave dato: “Israele detiene attualmente 40 palestinesi con disabilità di vario grado”.

Il documento è stato stilato in preparazione alla Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, celebrata il 3 dicembre di ogni anno.

In esso si legge: “Dal 1967 Israele non ha mai fatto eccezioni negli arresti arrestando malati e sofferenti, disabili o feriti”.

Alcuni di questi palestinesi disabili e detenuti da Israele si trovano su una sedia a rotelle.

Israele si rifiuta di farli visitare da personale per i diritti umani o medico; si rifiuta di fornire loro la cura, e soprattutto si rifiuta di liberarli.
Lo stato di salute di centinaia di palestinesi malati è peggiorato a causa della limitata possibilità di movimento all'interno delle prigioni israeliane.

Tra le altre pratiche, le forze d'occupazione israeliane non esitano a fermare ambulanze del soccorso palestinese per arrestare i pazienti a bordo, e sono numerosi i casi di palestinesi sofferenti arrestati presso posti di blocco o valichi di frontiera, magari proprio mentre si recano in Israele o nei Paesi arabi per ricevere le cure richieste. In tal modo, Israele blocca ogni possibilità di trattamento, quindi nega loro il diritto alla salute, e continua a negarlo anche dopo l'arresto.

Si riportano numerosi casi di torture e abusi praticati dal personale israeliano allo scopo di estorcere confessioni e, nei confronti dei palestinesi con disabilità detenuti, si estendono sentenze emesse dai tribunali militari, anche fino all'ergastolo.