Israele e la Giordania impediscono a 72 attivisti di “Welcome to Palestine” di entrare in Cisgiordania

InfoPal. Domenica 26 agosto, al ponte di Re Hussein (valico di Karama), le autorità israeliane hanno bloccato l’ingresso in Cisgiordania della Campagna “Welcome to Palestine” (Benvenuti in Palestina), formata da un gruppo di 72 attivisti provenienti da vari Paesi arabi e occidentali, costringendoli a ritornare in Giordania.

Gli attivisti hanno poi cercato di avvicinarsi a piedi alla frontiera, ma sono stati scortati fino a ‘Amman dall’esercito giordano, che li ha attaccati, ferendo un francese.

Rami Abdu, direttore della European-Palestinian relations Council – Gaza, ha dichiarato che impedire a dei pacifisti l’ingresso in Cisgiordania attraverso il valico di Karama è una violazione e una restrizione della libertà di movimento cui i palestinesi in Cisgiordania sono quotidianamente esposti. E ha aggiunto: “L’occupazione israeliana impedisce ogni anno a migliaia di palestinesi di spostarsi liberamente, e ora lo sta facendo con decine di attivisti”.