Israele è troppo piccolo per rappresentare una minaccia, afferma comandante dell’Esercito iraniano

Teheran – MEMO. Il capo dell’esercito iraniano, il maggior generale Abdolrahim Mousavi, ha risposto martedì all’affermazione del capo di stato maggiore di Israele secondo cui lo Stato d’occupazione sarebbe in grado di colpire l’Iran senza l’aiuto degli Stati Uniti, come ha riferito il canale Quds Force.

“Chiunque abbia una conoscenza di base delle capacità militari delle due parti si renderebbe conto che la potenza del regime sionista potrebbe essere paragonabile, in termini di dimensioni, alla scala aggiornata di una delle tante operazioni militari che l’Iran ha effettuato durante otto anni di guerra negli anni ’80”, ha dichiarato Mousavi. “Il regime sionista, che sta annegando e i cui segni di collasso sono diventati più chiari che mai, è troppo piccolo per essere considerato una minaccia per la Repubblica islamica dell’Iran”.

Il Capo di Stato Maggiore delle Forze di Difesa israeliane, Herzi Halevi, ha dichiarato alla Radio dell’Esercito israeliano che l’IDF è pronto a condurre un attacco preventivo contro l’Iran, anche senza l’aiuto degli Stati Uniti. “Siamo pronti ad agire contro l’Iran. L’esercito israeliano ha la capacità di colpire sia in Paesi lontani che vicino a casa. Nei prossimi anni, l’IDF rafforzerà significativamente le sue capacità per un [attacco preventivo contro l’Iran] e, nonostante la distanza, tale attacco sarà schiacciante”.

Halevi ha concluso l’intervista dicendo: “Sappiamo come agire da soli. Siamo una nazione sovrana che si riserva il diritto di prendere le proprie decisioni. Sarebbe bello avere gli Stati Uniti dalla nostra parte, ma non è un obbligo”.

L’esercito israeliano ha confermato lunedì scorso la sua convinzione che l’Iran stia cercando, attraverso i suoi proxy, di infiammare la situazione sul campo, e che stia lavorando per scongiurare i rischi.

La settimana scorsa, il Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche ha dato l’annuncio dell’uccisione di Milad Heidari, uno dei suoi consiglieri militari, in un attacco aereo israeliano in Siria. L’IRGC ha giurato di rispondere. L’agenzia di stampa Mehr ha riferito che un altro consigliere militare, Miqdad Mahqani, è stato ferito durante l’attacco israeliano ed è morto a causa delle ferite riportate.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.