Israele emette ordini di demolizione alle abitazioni di 80 persone

Israeli-bulldozers-detroying-houses-hebronMemo. Giovedì, le autorità israeliane hanno notificato a famiglie di beduini palestinesi la demolizione delle loro case, dando loro fino al 1° febbraio per abbandonare gli edifici.

Le strutture che saranno demolite si trovano tra le città cisgiordane di Nablus e Ramallah.

Suleiman El-Zawahra, cittadino palestinese, ha affermato che è stato comunicato alle famiglie di abbandonare le strutture, facendo notare che il processo di demolizione inquadra più di 30 unità che sono usate come residenze e come allevamenti.

In un’intervista con l’agenzia Quds Press, El-Zawahra ha sottolineato che le strutture appartengono a diverse famiglie di beduini palestinesi e sono abitate da circa 80 persone.

Ha spiegato che le autorità israeliane hanno dichiarato la regione come “zona militare chiusa”, che significa che è proibito risiedere e costruire nell’area. Ha fatto notare che le famiglie beduine ci vivono da circa 30 anni.

El-Zawahra ha spiegato che l’ordine per abbandonare le case era arrivato per la prima volta qualche anno prima, ma le famiglie avevano firmato una petizione per fare obiezione alla decisione. La corte ha recentemente rigettato il loro appello.

Ha sottolineato che le famiglie di beduini non hanno alcuna ulteriore accomodazione.

Le autorità israeliane stanno cercando di demolire diversi villaggi di beduini palestinesi in Cisgiordania e Gerusalemme est, al fine di espandere le colonie israeliane.

Traduzione di F.H.L.