
Gaza – Quds News. L’esercito israeliano ha ordinato ai palestinesi nativi di lasciare quasi il 20% di Gaza, incluso l’intero governatorato di Rafah e parti di Khan Younis. La cosiddetta “zona umanitaria”, designata prima dell’ultimo cessate il fuoco, è scomparsa anche dalle mappe israeliane.
Lunedì, il portavoce dell’esercito israeliano Avichay Adraee ha minacciato i residenti di Rafah e dei quartieri orientali di Khan Younis di al-Manara e Qizan al-Najjar, ordinando loro di lasciare immediatamente le loro case. L’esercito ha in programma di attaccare queste aree a breve.
Israele ha intensificato il suo assalto a Gaza, domenica, il primo giorno di Eid al-Fitr. Gli attacchi hanno ucciso 64 civili, per lo più donne e bambini. Le strazianti scene di bambini assassinati in abiti dell’Eid sono state ampiamente condivise sui social media. Quello stesso giorno, le squadre di soccorso hanno scoperto i corpi di 14 membri della Mezzaluna Rossa palestinese e di operatori della difesa civile a Rafah. Le forze israeliane li avevano giustiziati una settimana prima mentre erano in missione di salvataggio. Sono stati messi in una fossa profonda con le mani legate prima di essere fucilati e sepolti.
Sabato, l’esercito israeliano ha annunciato un’espansione dei suoi attacchi su Rafah. Gli assalti sono continuati in tutta Gaza da quando Israele ha unilateralmente posto fine all’accordo di cessate il fuoco e si è rifiutato di entrare nella sua seconda fase.
La tregua, mediata da Egitto e Qatar con il sostegno degli Stati Uniti, è iniziata il 19 gennaio 2025. Hamas ha rispettato i suoi impegni nella prima fase. Tuttavia, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, ricercato dalla Corte penale internazionale, ha abbandonato la fase successiva.
Con il pieno sostegno degli Stati Uniti, Israele ha condotto una guerra genocida su Gaza dal 7 ottobre 2023. L’assalto ha ucciso o ferito oltre 164 mila palestinesi, tra cui decine di migliaia di bambini e donne. Più di 14 mila risultano ancora dispersi sotto le macerie.
Traduzione per InfoPal di F.L.