Israele emette ordini per fermare lavori di costruzione a Masafer Yatta

Hebron/al-Khalil – WAFA. Martedì, Israele ha ordinato di fermare la costruzione di tre abitazioni a Masafer Yatta, sulle colline meridionali di Hebron/al-Khalil, secondo quanto affermato da una fonte locale.

Fuad al-Amour ha detto che le forze israeliane e gli ufficiali della cosiddetta amministrazione civile hanno fatto irruzione ad At-Tuwani, una delle 19 cittadine che compongono Masafer Yatta, e hanno consegnato a tre residenti degli avvisi ordinando loro di interrompere la costruzione delle loro abitazioni, ciascuna delle quali copre una superficie di 80 mq.

Di recente, la Corte suprema israeliana ha dato all’esercito il via libera per espellere con la forza circa 1.300 palestinesi che vivono in 12 cittadine o frazioni che compongono l’area di Masafer Yatta, che fa molto affidamento sull’allevamento di animali come principale fonte di sostentamento, segnando una delle più grandi espulsioni effettuate dallo Stato di Israele negli ultimi decenni.

Situata nell’Area C della Cisgiordania, sotto il pieno controllo amministrativo e militare israeliano, l’area è stata soggetta a ripetute violazioni israeliane da parte di coloni e soldati che hanno preso di mira la loro principale fonte di sostentamento: il bestiame.

È stata designata come zona militare israeliana chiusa per l’addestramento dagli anni ’80 e di conseguenza denominata “zona di tiro 918”.

Le violazioni israeliane contro l’area includono la demolizione di stalle, case e strutture residenziali. Il rilascio di permessi di costruzione da parte di Israele ai palestinesi locali nell’area è inesistente.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.