Israele estende detenzione di prigioniero palestinese, nonostante accordo per il suo rilascio

Tel Aviv – MEMO. Mercoledì, un tribunale israeliano ha prolungato la detenzione del prigioniero palestinese Khalil Awawdeh di una settimana, con il pretesto che è in possesso di un telefono cellulare.

L’associazione Muhjat Al-Quds ha affermato in una dichiarazione che le autorità d’occupazione israeliane hanno esteso la detenzione di Awawdeh poiché è in possesso di un cellulare che ha usato quando è stato trasferito dall’ospedale di Assaf Harofeh alla clinica della prigione di al-Ramla.

Il ministero palestinese dei prigionieri ed ex-prigionieri a Gaza ha affermato che l’estensione della detenzione di Awawdeh “è un colpo contro l’accordo raggiunto al suo rilascio, in base al quale aveva sospeso il suo sciopero della fame. In questo modo, le autorità d’occupazione israeliane fanno marcia indietro rispetto alla promessa fatta il mese scorso per rilasciare il prigioniero il 2 ottobre 2022”.

“Si tratta di uno sviluppo pericoloso che significa che l’occupazione non rilascerà il prigioniero nella data concordata, a meno che non venga emessa una nuova sentenza del tribunale”, ha affermato, avvertendo che il tribunale probabilmente manterrà l’estensione.

Il 31 agosto Awawdeh aveva sospeso il suo sciopero della fame dopo 172 giorni, come parte di un accordo raggiunto con le autorità israeliane che prevedeva che sarebbe stato rilasciato il 2 ottobre e che la sua detenzione amministrativa non sarebbe stata rinnovata.