Israele estende la detenzione di 4 dei prigionieri palestinesi evasi e poi riarrestati

Nazareth – MEMO. Il tribunale israeliano nella città settentrionale di Nazareth ha esteso la detenzione di quattro detenuti palestinesi, fuggiti da un carcere di massima sicurezza lunedì scorso, secondo quanto riferito dall’agenzia Anadolu.

Durante una sessione tenutasi sabato scorso, la procura generale israeliana aveva chiesto di prolungare la loro detenzione per 13 giorni, ma il tribunale ha approvato una proroga di 9 giorni, secondo quanto riportato dalla TV statale KAN.

L’evasione della scorsa settimana ha lasciato Israele perplesso, poiché sei detenuti sono riusciti a fuggire dalla prigione di massima sicurezza di Gilboa. Dei sei, le autorità israeliane finora ne hanno riarrestato quattro: i membri del Jihad islamico Mahmoud Aradeh e Yakub Kadari; Zakaria Zubeidi, comandante delle Brigate dei martiri di al-Aqsa, e Mohammed Aradeh, fratello minore di Mahmoud Aradeh.

La polizia israeliana sostiene che i quattro palestinesi avrebbero pianificato di compiere un “grave atto terroristico”, un crimine punibile con 15 anni di carcere, secondo quanto affermato dal quotidiano Haaretz. I pubblici ministeri israeliani accusano anche i quattro di evasione e incitamento all’evasione dal carcere, un reato punibile con una pena fino a 20 anni di carcere.

L’evasione è stata salutata come una “grande vittoria” dai palestinesi, mentre gli israeliani l’hanno condannata come un grave fallimento della sicurezza e dell’intelligence.

I sei fuggitivi hanno scavato un buco con nient’altro che un cucchiaio arrugginito, e hanno nascosto il punto d’ingresso con un’asse del pavimento.

I sei palestinesi sono partiti intorno all’una di notte, ora locale, e sono emersi direttamente sotto la torre di guardia, dove, secondo quanto affermato da fonti della sicurezza, il guardiano si era addormentato.

I sei uomini hanno poi proseguito a piedi verso un veicolo che li aspettava. Alcuni di loro sono saliti ed altri hanno continuato a piedi.

L’allarme è stato inizialmente lanciato da un cittadino di passaggio sulla Route 71 israeliana, che ha affermato di aver visto delle figure correre nei campi, destando il sospetto di un’evasione. Rapporti successivi includevano quello di un benzinaio che aveva visto uno strano uomo di passaggio.

Tre prigionieri sono stati denunciati come dispersi dal personale carcerario intorno alle 03:30, che sono stati poi aumentati a sei, alle 4 del mattino.

Si ritiene che l’evasione dalla prigione di Gilboa sia l’esempio di maggior successo di fuga da un carcere di massima sicurezza israeliano.