Israele fa causa ai beduini perché paghino le spese per le demolizioni delle loro case

Imemc. Lo Stato di Israele ha fatto causa a 34 beduini che abitano nei pressi di al-'Araqib “per aver dovuto pagare le spese delle ripetute demolizioni delle loro case”.
Israele ora pretende il pagamento di una somma – mai chiesta prima – pari a più di 520mila dollari.

L'amministrazione fondiaria israeliana (Ila) sostiene che i beduini hanno ripetutamente costruito le case su terra demaniale e questo, nonostante le abitazioni siano state erette a distanza. La notizia della contesa legale è stata riportata dal quotidiano israeliano “Haaretz” e ripresa da Imemc.

Ila – la stessa che aveva definito questi abitanti degli “abusivi” – chiarisce che “la terra era stata data in affitto ai beduini fino al 1998 e che, nel 1999, lo Stato aveva avviato un'azione per sfrattare i residenti”.

Nel 2000, fu emessa un'ordinanza che impediva agli abitanti di al-'Araqib di costruire sulla terra permettendo loro soltanto le visite al cimitero e alla moschea. Tuttavia, i rappresentanti locali sostengono che la terra sia di loro proprietà e la questione ora è rimessa al giudizio di un tribunale. Thabet Abu Ras, del gruppo legale per i diritti umani “Adalah”, ha confermato che la questione è ancora nella mani della magistratura.

Shaykh Siyah at-Turi, leader di villaggio, ha dichiarato ad Haaretz che non erano stati informati dell'azione legale, ma che l'hanno appreso solo dalla stampa: “Hanno presentano un sacco di denunce nei nostri confronti e nessuna delle numerose volte siamo stati ascoltati”.

Ma anche in passato Israele aveva reclamato il pagamento di una ricompensa per le operazioni di demolizione. I residenti vogliono che sia lo Stato di Israele a pagare loro una ricompensa per aver distrutto le loro case.

In protesta all'azione di Ila, mercoledì scorso, attivisti e residenti hanno organizzato una marcia nella cittadina di Bi'r is-Saba' (Beersheva).

Nel villaggio di al-'Araqib, le autorità israeliane hanno demolito le case più di 20 volte, e i residenti continuano a ricostruirle.

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