Israele ferisce oltre 100 giornalisti nelle ultime settimane

Arab48 e MEMO. Le forze di occupazione israeliane hanno sistematicamente attaccato e ferito più di 100 giornalisti, tra cui 20 donne, durante le manifestazioni contro il riconoscimento di Gerusalemme come capitale israeliana da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Le aggressioni rappresentano un tentativo di ostacolare l’informazione sull’occupazione israeliana.
 
Le forze di occupazione hanno preso di mira i giornalisti con munizioni letali, proiettili d’acciaio rivestiti di gomma, gas lacrimogeno, manganelli o calci di fucili.
 
Diversi giornalisti sono stati arrestati o è stato impedito loro di coprire le manifestazioni.
56 giornalisti sono stati presi di mira con granate stordenti o sono stati picchiati, 12 sono stati colpiti da proiettili di acciaio rivestiti di gomma, uno con munizioni letali, tre con spray al peperoncino e 28 con gas lacrimogeno.
 
53 di stati presi di mira mentre coprivano le proteste a Gerusalemme.
(Vignetta di Sarwar Ahmed/MiddleEastMonitor)
Traduzione di F.H.L.