Tel Aviv – MEMO. Israele ha cancellato un programma di emergenza che offriva ai cittadini russi e bielorussi un percorso accelerato per ottenere la cittadinanza israeliana, come hanno riferito sabato i media locali, secondo quanto riporta Anadolu.
Il programma accelerato per l’immigrazione in Israele, o Aliyah, rimarrà aperto agli immigrati ucraini, ha riferito il quotidiano Haaretz in relazione alla decisione che arriva a quasi 14 mesi dall’inizio della guerra tra Russia e Ucraina, nel febbraio dello scorso anno.
Haaretz ha riferito che il numero di cittadini russi che chiedono la cittadinanza israeliana è aumentato in seguito alle preoccupazioni per l’ampliamento della leva militare e per le violazioni dei diritti umani.
L’ultima mossa di Tel Aviv lascerà i nuovi arrivati che cercano di realizzare l’Aliyah dalla Russia e dalla Bielorussia senza uno status di residenza legale per mesi e limiterà il loro accesso al lavoro, all’alloggio e all’assistenza sanitaria.
Al di fuori di circostanze umanitarie eccezionali, i cittadini di Russia e Bielorussia non potranno utilizzare il percorso di emergenza, a meno che non si siano iscritti ai siti di servizi one-stop-shop che cercano di realizzare l’Aliyah prima del 15 aprile.
D’ora in poi, i russi e i bielorussi che desiderano fare l’Aliyah dovranno avviare una pratica di immigrazione presso l’Autorità israeliana per la popolazione e l’immigrazione, partecipare a un incontro con un console per la verifica dell’idoneità e fissare un ulteriore appuntamento con il ministero degli Interni.
Dopo questi passaggi, potranno ricevere il nuovo status di immigrati dal ministero dell’Aliyah.
Traduzione per InfoPal di F.L.