Nel 2014 ci sono stati 790 attacchi dei coloni alle proprietà palestinesi
In un comunicato stampa diffuso martedì, ha detto che la maggior parte delle unità si trovano a Gerusalemme, Betlemme e Salfit, sottolineando che gli ordini militari, che hanno colpito migliaia di ettari di terra palestinese, servono soprattutto per la costruzione del Muro di Separazione o terreno di confisca.
Ha spiegato che, sulla base di queste accuse, ai Palestinesi viene impedito di valorizzare la loro terra senza un permesso rilasciato dalle autorità israeliane, e che l’occupazione ha confiscato 7.304 ettari di terra nel 2014.
Ha aggiunto: “Lo scorso anno è stato testimone di un notevole aumento del numero di violazioni da parte dei coloni,i coloni hanno lanciato 790 attacchi contro i Palestinesi e le loro proprietà, la maggior parte a Gerusalemme con 290 attacchi, seguita dai 132 assalti a Hebron, 130 a Nablus e 107 a Betlemme”.
10.596 alberi e piantine sono stati sradicati nel corso del 2014, oltre alla demolizione di 333 case palestinesi, di cui 96 a Gerusalemme Est.
Daghlas ha sottolineato che le autorità di occupazione hanno emesso 18 ordini di confisca contro la terra palestinese sia per motivi di sicurezza o dichiarandola terra statale durante il 2014.
Traduzione di Edy Meroli