Israele ha bombardato il ministero degli Esteri palestinese e varie abitazioni.

Dal nostro corrispondente.

All’alba di oggi, un aereo da combattimento israeliano ha sganciato due missili sull’edificio del ministero per gli Affari Esteri nella città di Gaza, causando una distruzione enorme e diverse vittime tra i cittadini.

Uno dei feriti del bombardamento israeliano di ieri contro il villaggio di Deir Al-Balah è deceduto.

Testimoni oculari hanno riferito che il bombardamento israeliano ha colpito la struttura del ministero per gli Affari Esteri a Gaza – che è inserita in un plesso con altri ministeri, dietro l’Università islamica, al centro della città di Gaza. L’edificio è stato distrutto e gravi danni sono stati riscontrati in quelli vicini.

20 cittadini sono stati feriti. Fonti mediche dell’ospedale Ash-Shifa hanno riferito che la maggior parte dei feriti sono bambini: nei loro corpi sono penetrati frammenti dei missili e dei vetri delle finestre delle loro case colpite dalla potenza dello scoppio terroristico che ha scosso la città e ha seminato il terrore – specialmente nei piccoli che stavano dormendo.

Nelle settimane passate, le forze di occupazione israeliane avevano bombardato la sede del primo ministro e quella del ministero degli Interni.

Fonti mediche hanno annunciato la morte di Ahmad Al-Attar a seguito delle ferite riportate ieri durante l’attacco israeliano a Deir Al-Balah, che ha lasciato sul terreno 5 morti e numerosi feriti.

All’alba di oggi le forze di occupazione hanno bombardato le abitazioni civili della città di Rafah, a sud della Striscia di Gaza.

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