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Gaza – Press TV. Le autorità sanitarie di Gaza affermano che l’esercito israeliano ha “cancellato” oltre 1.400 famiglie palestinesi nel territorio assediato, nell’ultimo anno.
Il ministero della Salute ha dichiarato martedì che il regime israeliano “ha completamente cancellato dal registro civile circa 1.410 famiglie, per un totale di 5.444 persone, durante lo stesso periodo”.
Ha aggiunto che ci sono 3.463 famiglie con un solo sopravvissuto, mentre 2.287 famiglie hanno più di un sopravvissuto.
Nel nord della Striscia di Gaza, gli aerei da guerra israeliani hanno continuato a sganciare bombe sulle famiglie palestinesi, ha riferito l’agenzia di stampa palestinese WAFA.
Un attacco aereo ha colpito la casa di una famiglia a Jabalia, causando numerose vittime, martedì.
Secondo l’agenzia di difesa civile di Gaza, almeno sette persone sono state uccise e molte altre ferite nell’attacco.
Un’altra persona è stata uccisa in un attacco contro una casa nella vicina Beit Lahia, una città nel nord di Gaza, che è stata dichiarata “zona di disastro” dalla municipalità a causa “della guerra di sterminio e dell’assedio israeliano, e non ha cibo, acqua, ospedali, medici, servizi o comunicazioni”.
Il ministero della Salute ha dichiarato che “le forze israeliane hanno ucciso 14 persone e ne hanno ferite altre 108 in tre massacri di famiglie nelle ultime 24 ore”.
“Molte persone sono ancora intrappolate sotto le macerie e sulle strade perché i soccorritori non riescono a raggiungerle”.
Le organizzazioni e i leader internazionali ritengono che la guerra genocida di Israele, giunta al secondo anno, sia un tentativo deliberato di annientare la popolazione di Gaza.
Traduzione per InfoPal di F.L.