Israele ha colpito 36 moschee e sei cimiteri nella sua ultima aggressione a Gaza

Gaza-Infopal.Il ministero dei beni religiosi di Gaza ha reso noto che l’occupazione, nel corso della sua aggressione che prosegue da una settimana, ha colpito deliberatamente moschee, luoghi di culto e i cimiteri islamici nella Striscia di Gaza. 

Il ministero, in un comunicato stampa diramato mercoledì 21 novembre, ha reso noto che due moschee sono state completamente distrutte e altre 34 parzialmente danneggiate. Inoltre, sei cimiteri islamici sono stati colpiti direttamente dai missili israeliani che hanno distrutto le lapidi e scoperchiato le tombe. 

Ismail Radwan, ministro dei beni religiosi di Gaza, ha condannato fortemente gli attacchi israeliani alle moschee e i cimiteri, egli ha dichiarato: ”Colpire i luoghi sacri, e distruggere i luoghi di culto è un gesto criminale che contrasta con tutte le leggi e le convenzioni internazionali che la comunità internazionale ha sempre sbandierato. Ma quest’ultima, guarda con un occhio solo ed utilizza due pesi e due misure quando si tratta della causa palestinese”. 

Radwan ha denunciato il silenzio della comunità internazionale di fronte ai massacri delle donne e dei bambini palestinesi, perpetrati dagli israeliani, invitando i suoi omologhi arabi, gli esponenti religiosi del mondo musulmano e le organizzazioni internazionali che si occupano di diritti umani a visitare la Striscia di Gaza per sostenere la sua popolazione, e fare tutto il possibile per frenare l’aggressione israeliana.