Israele ha colpito 50 moschee da quando è iniziata l’offensiva su Gaza

Gaza-Ma’an. Israele ha distrutto o danneggiato gravemente oltre 50 moschee da quando è iniziato il suo assalto a Gaza, come ha affermato martedì 22 luglio un dirigente di Hamas.

Il Sottosegretario al ministero delle Dotazioni religiose, Hassan al-Saifi, ha affermato che oltre 50 moschee sono state colpite.
Israele non distingue tra obiettivi militari, civili, ospedali, moschee e cimiteri, ha detto al-Saifi, aggiungendo di temere che le scuole possono prese come obiettivo nei prossimi giorni.
“La gente è sepolta in fosse comuni o in tombe di famiglia – ha affermato – e gli obitori degli ospedali non possono ospitare ancora a lungo il numero crescente di vittime”.

“E’ quasi impossibile raggiungere i cimiteri a causa dell’accresciuta mancanza di sicurezza”, ha affermato.

Traduzione di Lucilla Calabria