Israele ha deciso di prolungare la detenzione dei parlamentari e dei ministri palestinesi imprigionati.

I 21 deputati e ministri palestinesi arrestati dall’esercito israeliano a partire dalla fine di giugno, a seguito del rapimento del caporale israeliano Ghilad Shalit a opera di miliziani legati a Hamas, dovranno rimanere ancora in carcere.
Questa è la decisione del tribunale militare israeliana di Ofer, vicino a Ramallah, che ha capovolto in appello la sentenza di due settimane fa – che chiedeva la liberazione su cauzione dei politici palestinesi, tra cui il presidente del parlamento Abdel Aziz Ad-Dwaik.
L’accusa della procura militare è di "appartenenza a Hamas" e di "minaccia per la sicurezza di Israele".

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