Israele ha rubato il “90% della Valle del Giordano”

MEMO. Il segretario generale del Comitato esecutivo dell’Organizzazione per la liberazione della Palestina ha dichiarato lunedì che l’occupazione israeliana ha rubato il 90% della Valle del Giordano, secondo quanto riferito da Felesteen.ps. Saeb Erekat ha rilasciato il suo commento durante una conferenza stampa, dopo un tour organizzato congiuntamente dal ministero dell’Informazioni palestinese e dal dipartimento per i rifugiati dell’OLP locale.

“Il più grande pericolo per quanto riguarda la Valle del Giordano e le colonie israeliane è il tentativo di Israele di estendere la sua sovranità sulla Valle con pretesti di sicurezza, che mirano ad inasprire le restrizioni ai palestinesi”, ha affermato il dirigente di spicco dell’OLP. Ha sottolineato che lo stato d’occupazione ha preso un valore stimato di 450 milioni di dollari USA di proprietà rubate da residenti palestinesi locali.

Erekat ha accusato Israele di rafforzare le sue colonie nella Valle del Giordano e di aver rubato fonti idriche di proprietà palestinese, in collaborazione con società internazionali. Ha anche chiesto al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite di produrre un database relativo al controllo israeliano della Valle del Giordano, “indipendentemente dalla […] pressione contraria degli Stati Uniti”.

La Valle del Giordano ricopre circa 1,6 milioni di dunum (1.600 km2) nell’area e costituisce circa il 30% del totale della Cisgiordania occupata. Secondo un precedente rapporto del governo, la Valle comprende circa 280 mila dunum di terra arabile, 50 mila dei quali sono ancora utilizzati dai palestinesi e 27 mila dai coloni ebrei.