Israele imprigiona 62 donne palestinesi, tra cui 6 minorenni

WAFA. Secondo i dati rilasciati mercoledì dalla Società per i Prigionieri Palestinesi (PPS), attualmente Israele detiene 62 prigioniere palestinesi nelle sue carceri, tra cui 6 minorenni.

In un rapporto sulle donne palestinesi detenute, in occasione della Giornata internazionale della donna, PPS ha reso noto che tra le prigioniere ci sono nove ferite da proiettili sparati dalle forze israeliane, e 17 madri.

L’ultimo arresto è stato quello di Ahed Tamimi, che è stata prelevata dalla sua casa nel villaggio di Nabi Saleh, vicino a Ramallah, a dicembre, quando aveva solo 16 anni, e di sua madre, Nariman, arrestata lo stesso giorno della figlia, dopo essere andata a controllare la sua situazione nel centro di detenzione. Ahed è detenuta per aver schiaffeggiato un soldato che aveva invaso la casa della sua famiglia, e sua madre è stata arrestata per aver pubblicato un video sui social media che mostrava Ahed mentre schiaffeggiava il soldato. Entrambe sono ancora in attesa di una sentenza, dunque, in “carcerazione preventiva”.

Nel 2017, Israele ha arrestato 156 donne; 164 nel 2016 e 200 nel 2015.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.