Secondo il Centro Al-Mezan per i Diritti Umani, Tariq Kamal al-Hajj, 41enne residente nella città di Gaza, è stato arrestato al valico di Erez il 22 giugno mentre stava tornando a casa dopo aver portato Yasin, suo figlio di 8 mesi all’ospedale di Tel Hashomer, nella città di Ramat Gan, dove il bambino ha subito il trapianto di cellule staminali ematopoietiche (HSCT).
Al-Mezan ha aggiunto che i membri della famiglia sono stati convocati al valico di Erez, ore dopo l’arresto di al-Hajj, per portare a casa Yousif – il figlio di due anni di al-Hajj, che ha viaggiato da e per Israele, col padre per fornire le cellule necessarie all’intervento chirurgico per salvare la vita al suo fratellino.
La moglie di Al-Hajj e il figlio neonato sono ancora nell’ospedale israeliano.
Contattato da Ma’an, il Coordinatore delle attività di governo nei Territori (COGAT), l’agenzia israeliana che attua le politiche di Israele nei Territori palestinesi occupati e amministra i valichi di frontiera tra Israele e la Striscia di Gaza, ha rifiutato di commentare il caso.
Un portavoce di Shin Bet, l’agenzia di intelligence israeliana, non era disponibile per un commento.
Le ragioni della detenzione di al-Hajj restano sconosciute. Non è ancora chiaro se al-Hajj sia ancora detenuto dopo una settimana.
“Il Centro Al-Mezan condanna ancora una volta la detenzione di pazienti e dei loro accompagnatori, e l’impedimento ai malati della Striscia di Gaza di raggiungere gli ospedali rifiutando di rilasciare permessi, procrastinando il rilascio dei permessi, o incarcerando loro o i loro accompagnatori”, ha ribadito l’Ong.
Erez è l’unico valico tra Gaza e Israele, anche se viaggiare è fortemente limitato dalle autorità israeliane a causa di un devastante assedio sulla enclave costiera che dura dal 2007.
I Palestinesi detenuti a Erez sono spesso interrogati per diverse ore, a volte per giorni, prima di essere ammessi in Israele o rispediti a Gaza.
All’inizio di questo mese, l’organizzazione umanitaria World Vision International ha riferito che il capo dell’ufficio dell’organizzazione nella Striscia di Gaza, Muhammad al-Halabi, era stato arrestato al valico di Erez.
Traduzione di Edy Meroli