Martedì, giornale israeliano Maariv ha comunicato che Hotovely ha accettato di collaborare con Google e Youtube al fine di stabilire un meccanismo di lavoro congiunto e di impedire la pubblicazione di “materiale infiammante” proveniente dai territori palestinesi.
Dall’inizio dell’ultima escalation di violenza tra palestinesi e servizi di sicurezza israeliani, scoppiata all’inizio di ottobre, molte persone hanno condiviso video mostrando le aggressioni israeliane contro i palestinesi per evidenziare la prospettiva palestinese del conflitto.
Il giornale al-Araby al-Jadeed, con sede a Londra, ha espresso preoccupazione che gli incontri possano suggerire delle mosse dirette alla censura di materiale palestinese da parte dello Stato israeliano.
Traduzione di F.H.L.