Nof Tzion venne fondata nei primi anni 2000, ma i coloni entrarono soltanto otto anni fa. La colonia attualmente ospita 96 famiglie, che vivono in due composti.
Il terreno da utilizzare per l’espansione è stato acquistato dal magnate del supermercato israeliano Rami Levy, in collaborazione con Kevin Bermeister, uno dei fondatori di Skype.
Due anni fa, le autorità d’occupazione israeliane rilasciarono i permessi per la costruzione di 176 appartamenti. Tuttavia, secondo il consigliere ed attivista per le colonie di Gerusalemme Arieh King, “l’attuale espansione è solo la prima fase, e ci sono altre 300 unità abitative che dovrebbero essere approvate”.
“Sono molto contento che questo progetto molto significativo, in termini di massima estensione di costruzione e numero di appartamenti nella Città Vecchia, stia andando avanti”, ha affermato King.
“Nof Tzion è destinato ad essere il quartiere più grande e centrale della Città Vecchia, e con l’aiuto di Dio, nei prossimi anni, altri quartieri importanti si uniranno ad esso”, ha aggiunto.
“L’espansione della colonia nel quartiere di Jabal Mukkaber è un simbolo della scelta del governo israeliano di prevenire la possibilità di un accordo a Gerusalemme, e di continuare a imporre il suo dominio ai residenti di Gerusalemme Est senza pari diritti e con un’oppressione crescente”, ha affermato Aviv Tatarsky, un ricercatore dell’ONG Ir Amim.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.