Israele interromperà fornitura d’elettricità in Cisgiordania

Cisgiordania – MEMO. La Compagnia elettrica israeliana (IEC) taglierà la fornitura di energia elettrica a diverse parti della Cisgiordania occupata, come risposta ai debiti dell’Autorità Palestinese (ANP), secondo quanto riportato mercoledì dai media locali.

Secondo l’emittente pubblica israeliana Kan, la compagnia ha affermato che l’azione viene intrapresa a causa del debito di 500 milioni di shekel (157 milioni di dollari) dell’Autorità Palestinese. L’ANP è stata informata della decisione, secondo quanto riferito dall’emittente.

Non è la prima volta che la fornitura di energia elettrica viene interrotta nella Cisgiordania occupata. Nel dicembre del 2019, l’IEC aveva messo in atto interruzioni di corrente giornaliere che duravano tre ore, interrompendo la fornitura a diverse città palestinesi. Secondo Reuters, i tagli servivano a fare pressione per il pagamento dei 519 milioni di dollari dovuti dalla Compagnia elettrica palestinese.

I tagli sono durati poco più di un mese, fino a quando la Jerusalem District Electricity Company (JDECO), gestita dai palestinesi, che acquista elettricità dall’IEC e poi la vende a clienti in Cisgiordania, ha firmato un contratto di prestito con diverse banche palestinesi per saldare i debiti.

I palestinesi in Cisgiordania fanno affidamento sull’IEC per oltre il 95% della loro fornitura di elettricità.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.