Israele e la discriminazione: l’80% dei bambini palestinesi (israeliani) vive sotto la soglia della povertà

Quds Press e MEMO. I livelli di povertà tra i cittadini arabi di Israele sono aumentati a causa delle politiche razziste del governo, come dimostrano i dati ufficiali.

Secondo uno studio pubblicato dal Dipartimento israeliano per la sicurezza dell’infanzia, l’80 per cento dei bambini arabi in Israele vive sotto la soglia di povertà.

“Circa 370.000 bambini in Israele vivono sotto la soglia della povertà”, ha riportato il sito web di notizie israeliane Wallah. “Ciò significa che un bambino su tre vive sotto la soglia di povertà”, ha aggiunto.

I livelli di povertà tra le famiglie arabo-israeliane sono aumentati notevolmente negli ultimi 17 anni: dal 53% nel 2000 al 62% nel 2016.

Secondo i dati ufficiali israeliani, ci sono 1,8 cittadini palestinesi con cittadinanza israeliana – chiamati arabi-israeliani. Sono i discendenti di 160.000 palestinesi che non lasciarono le loro terre quando, nel 1948, le bande sioniste occuparono la Palestina.

Essi subiscono una chiara discriminazione nell’accesso al lavoro e a tutti i servizi.