infopal
Gaza-PIC e Quds Press. Nelle ultime 24 ore, le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno lanciato 150 raid sulla Striscia di Gaza uccidendo sette palestinesi, tra cui una donna incinta e la sua bambina, e ferendo altri 50, in una distruzione enorme.
Domenica, l’ufficio stampa del governo palestinese ha dichiarato che l’IOF ha lanciato raid aerei e ha sparato proiettili di artiglieria contro la Striscia di Gaza assediata, distruggendo 200 strutture e infrastrutture civili.
Ha spiegato che sette edifici sono stati distrutti, mentre altri quattro sono stati presi di mira in attacchi missilistici, aggiungendo che centinaia di altre case sono state parzialmente danneggiate a causa degli attacchi.
Nel campo profughi di Shati, nella parte occidentale della città di Gaza, è stata colpita anche una moschea, mentre a est sono state prese di mira quattro officine.
Le incursioni hanno anche colpito i moli dei pescatori a Rafah, Gaza e Khan Younis oltre a 21 campi di addestramento e 17 torri di avvistamento della resistenza.