Israele: le Brigate Al-Quds hanno sviluppato un missile con un raggio di 19 km. 250 mila israeliani sono sotto tiro.

Fonti della sicurezza israeliana hanno confermato che i due razzi caduti ieri contro la città di Majdal, all’interno della Linea Verde, e lanciati da combattenti delle Brigate Al-Quds, l’ala militare del Jihad islamico, sono di nuovo tipo, con un raggio di azione di 19 chilometri. E hanno sottolineato che ciò rappresenta una novità pericolosa nella produzione artigianale missilistica palestinese.

La fonte ha aggiunto che aerei da ricognizione israeliani controllano le zone di lancio dalla Striscia di Gaza centrale e non dal nord: ciò confermerebbe l’estensione del raggio di azione dei razzi.
E ha spiegato che i nuovi missili possono mettere sotto tiro 250 mila israeliani, oltre a basi militari da Kiryat Gat al sud a quelle nel centro di Israele.
Come consueto, l’intelligence israeliana afferma che tali missili entrino di contrabbando dall’Egitto e siano sviluppati in Iran.
Da parte loro, le Brigate Al-Quds dichiarano che i razzi sono di fabbricazione locale e che le affermazioni dell’intelligence "riflettono il fallimento delle loro politiche di sicurezza".

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