Israele legalizzerà l’uso del riconoscimento facciale da parte della polizia

Tel Aviv. Un gruppo di ministri israeliani ha appoggiato lunedì una proposta di legge sponsorizzata dal governo per legalizzare l’uso, da parte della polizia, di telecamere per il riconoscimento facciale, collocate in spazi pubblici in Israele, secondo quanto riportato dal Times of Israel.

La proposta di legge, sostenuta dal ministro della Giustizia Yariv Levin e dal ministro della Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir, legalizza l’uso di questa tecnologia per contrastare la criminalità nelle comunità arabe.

Tuttavia, i critici affermano che manca una supervisione sufficientemente chiara, soprattutto alla luce del recente presunto uso improprio di altri strumenti avanzati da parte della polizia.

Secondo le fonti, la proposta di legge è stata presentata in gran fretta in una sessione speciale del Comitato ministeriale per la legislazione, dove era l’unico punto all’ordine del giorno, per prepararla e sottoporla ad una sessione speciale della Knesset da tenersi prima del ritorno dalla pausa delle festività, il 15 ottobre.

L’appoggio formale del Comitato ministeriale ne facilita il passaggio alla Knesset.

Quest’anno oltre 170 cittadini arabi sono stati uccisi in tutto il Paese in un’ondata di crimini violenti senza precedenti. La crisi evidenzia decenni di discriminazione e di negligenza da parte delle autorità israeliane, accusate di aver abdicato alle proprie responsabilità mentre la violenza raggiunge livelli record.

(Fonte: MEMO).

Traduzione per InfoPal di F.H.L.