“L’Anp è debitrice di 1,5 milioni di dollari – sostiene Yiftah Ron-Tal, presidente della Società israeliana -, i cittadini israeliani non devono pagare per l’insolvenza palestinese”.
Un’alternativa proviene dal ministro israeliano per le Insfratutture nazionali Uzi Landau ed è la detrazione della somma voluta dalle rendite fiscali che Israele deve versare nelle casse dell’Anp. Insomma, oltre il danno dell’occupazione e della sottrazione di terre e fonti idriche, pure la beffa dell’elettricità…