Israele nega visto a ministro del governo sudafricano

328204CMa’an. Il ministro sudafricano per l’Educazione Superiore, giovedì ha dichiarato che gli è stato negato l’ingresso in Palestina dalle autorità israeliane, in rappresaglia per le posizioni assunte contro le politiche israeliane.

“Questo non è soltanto un atto contro di lui come persona, ma contro di lui come membro del Gabinetto e, per estensione, contro il Governo, da parte di Israele”, ha dichiarato il portavoce, Khaye Nkwanyana al sito web sudafricano News24.

Il ministro Blade Nzimande avrebbe dovuto recarsi in Cisgiordania per una visita di lavoro di sei giorni, per discutere la collaborazione tra l’Università di Johannesburg e quelle palestinesi, il passo successivo a un accordo siglato durante la visita in Sudafrica del presidente Mahmoud Abbas, l’anno scorso.

Il ministro ha affermato che il consolato israeliano gli ha negato un visto, come risultato delle sue idee politiche, in un “attacco contro il governo sudafricano stesso nella stampa locale”.

Nkwanyana ha spiegato che il rifiuto del visto sta creando “un grave problema diplomatico” e che impedisce a tutti i dirigenti suafricani di visitare sia la Palestina sia Israele.

Tutti gli spostamenti dentro e fuori dalla Cisgiordania sono controllati da Israele, e ciò significa che le autorità militari israeliane hanno l’ultima parola su chiunque tenti di raggiungere i territori palestinesi. “Dobbiamo boicottare Israele”, ha detto il ministro in una dichiarazione ai media, aggiungendo che Israele sta cercando di “ridurre il numero di persone che possono vedere cosa sta realmente accadendo sul terreno”.

Egli ha sottolineato che solleciterà le istituzioni sudafricane dell’Educazione superiore a troncare i legami con quelle israeliane.