Tel Aviv-MEMO. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ottenuto una clamorosa vittoria contro il suo rivale Gideon Sa’ar nelle elezioni primarie per la guida del partito al potere di Israele, il Likud.
Il quotidiano Makan ha riferito venerdì che Netanyahu ha ottenuto il 72,5 per cento dei voti dei membri del partito, e Sa’ar ha raggiunto soltanto il 27,5 per cento. Il settantenne Netanyahu presiede il partito di destra da 14 anni.
Secondo quanto riferito, il 50% dei 116 mila membri del Likud ha espresso il proprio voto nei 106 seggi elettorali installati in tutto il paese.
“Congratulazioni al Primo Ministro per la sua vittoria alle primarie”, ha scritto Sa’ar su Twitter, aggiungendo che lo avrebbe sostenuto “nelle sue campagne elettorali per il successo del Likud nelle elezioni generali”.
Da parte sua, Netanyahu ha twittato ringraziando i membri di Likud per la loro “fiducia, sostegno e amore”, promettendo che avrebbe portato “se Dio vuole, il Likud ad una grande vittoria nelle prossime elezioni”.
La vittoria di Netanyahu è arrivata nonostante il fatto che stia affrontando tre accuse di corruzione. Ha ripetutamente insistito di essere innocente, definendo le indagini come un “tentativo di colpo di stato”.
Israele si avviando verso la sua terza elezione in un anno, che avverrà a marzo, dopo che le due precedenti non sono riuscite ad ottenere un vincitore assoluto, facendo sì che i principali partiti – Likud e Blue and White (Kahol Lavan) – non riuscissero a formare governi di coalizione.