Israele non compie sforzi sufficienti contro il traffico umano, affermano gli USA

Washington – MEMO. Un rapporto del Dipartimento di Stato degli USA ha rivelato che Israele non compie sforzi sufficienti per combattere la tratta di esseri umani, e non soddisfa gli standard minimi per eliminare questo fenomeno, secondo quanto riferito da Haaretz mercoledì.

Il rapporto è stato pubblicato martedì, dopo un lavoro di ricerca di un anno, ed è critico nei confronti di Israele. Secondo Haaretz, denuncia “gli sforzi insufficienti di Israele per perseguire i datori di lavoro sospettati di tratta o schiavitù” e la “mancanza di una politica attiva dello stato d’occupazione per identificare vittime e criminali”.

Inoltre, secondo quanto ha affermato il Dipartimento di Stato, il governo israeliano non ha indagato sui rapporti sulle presunte vittime di schiavitù ricevuti da gruppi per i diritti umani, e non ha compiuto sforzi adeguati per indagare.

Il governo avrebbe riferito di aver ricevuto 58 segnalazioni di vittime da parte di ONG e fonti governative, nel 2021, rispetto alle 74 del 2020. Delle 58 segnalazioni, il governo ha conferito lo status ufficiale di vittima di tratta solo a 51 individui, in calo rispetto alle 69 riconosciute nel 2020. 17 delle 58 sono state vittime di traffico sessuale e 34 di lavoro forzato.

Il rapporto statunitense ha evidenziato che all’unità anti-tratta della polizia israeliana – l’unico organismo ufficiale in Israele autorizzato a concedere il riconoscimento alle vittime della tratta di esseri umani – è stato assegnato un solo agente aggiuntivo. L’unità, quindi, “è rimasta gravemente a corto di personale per il sesto anno consecutivo, il che ha ulteriormente ostacolato l’efficienza delle procedure di identificazione delle vittime ed il loro rinvio ai servizi di protezione”.

Le raccomandazioni del Dipartimento di Stato per Israele includevano processi accelerati per identificare e indirizzare le vittime della tratta in modo attivo e per autorizzare ulteriori funzionari governativi in ​​tutto il paese.