Israele obbliga gruppo familiare palestinese a demolire 3 case a Gerusalemme

Gerusalemme/al-Quds – MEMO. Mercoledì, le autorità d’occupazione israeliane hanno costretto un gruppo familiare palestinese a demolire le proprie case nel quartiere di Silwan, nella Gerusalemme Est, secondo quanto riferito dal Centro informazioni Wadi al Hilwa.

Mazen Nassar ha detto che la sua famiglia è stata costretta a effettuare la demolizione per evitare di pagare 80 mila shekel (26 mila dollari statunitensi) al comune israeliano della Gerusalemme occupata. Di conseguenza, trentacinque membri della sua famiglia sono stati sfollati.

Le autorità d’occupazione israeliane hanno affermato che le case non avevano le licenze edilizie necessarie.

Il padre di Nassar ha acquistato il terreno di 0,2 ettari 40 anni fa, ma le autorità d’occupazione hanno offerto un “indennizzo” alla famiglia affinché questa lo abbandonasse, ha spiegato Nasser.

Quando la famiglia si è rifiutata, sono stati intimiditi dal comune, con l’obiettivo di cacciarli, e il terreno è stato classificato come proprietà pubblica.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.