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Tel Aviv – MEMO. Il ministro degli interni israeliano, Ayelet Shaked, ha annunciato che il suo governo creerà da sette a dodici nuove aree residenziali nella regione del Negev “per ospitare nuovi immigranti ebrei”.
“Pensiamo che decine di migliaia, se non centinaia di migliaia di immigranti arriveranno dalla Russia, dall’Ucraina e dagli ex-stati sovietici”, ha dichiarato Shaked al canale televisivo israeliano Channel 7, aggiungendo che le nuove comunità “rafforzerebbero il Negev” e sarebbero “necessarie per assorbire l’attesa ondata di nuovi immigranti”.
Invitando i capi dei consigli locali a prepararsi all’assorbimento degli immigrati, Shaked ha sottolineato che c’è una “crisi abitativa nazionale” in Israele.
“Cosa accadrà quando nuovi immigrati ci raggiungeranno dall’Ucraina e dalla Russia”, ha ribadito, aggiungendo che è necessaria una “costruzione aggressiva e rapida [di nuove case] per accogliere gli arrivi di massa”.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.