L’ultima offensiva è stata accompagnata da una riduzione della produzione nelle fabbriche e da una significativa diminuzione dei consumi pubblici. Secondo quanto affermato martedì dall’Ufficio centrale di statistica, l’economia israeliana si è contratta del 6,5% nel primo trimestre. Gli economisti hanno avvertito che nuovi confronti tra Israele ed i palestinesi potrebbero colpire la ripresa economica post-pandemia.
Almeno 230 palestinesi, tra cui 65 bambini, sono stati uccisi durante i 10 giorni dell’offensiva militare israeliana, iniziata il 10 maggio. Più di 1.500 persone sono rimaste ferite. Un cessate il fuoco è entrato in vigore alle 02:00 ora locale di venerdì (2300 GMT).