Israele “porterà avanti” il piano per le 7000 unità coloniali

Tel Aviv – The Palestine Chronicle. Israele ha dichiarato che intende portare avanti i piani per la costruzione di oltre 7 mila unità abitative per i coloni, nonostante il governo abbia annunciato un congelamento, questa settimana, a seguito delle proteste internazionali contro le espansioni delle colonie, hanno riferito i media israeliani.

Secondo il quotidiano israeliano Haaretz, il Consiglio superiore di pianificazione dell’Amministrazione Civile di Israele ha approvato mercoledì un piano per la costruzione di 3.612 unità abitative, di cui 950 dovrebbero essere approvate.

I piani per altre 3.411 unità sono stati approvati giovedì, il che significa che il totale supera tutte quelle del 2022 e del 2021.

L’annuncio sembra contraddire la precedente dichiarazione israeliana rilasciata lunedì, la quale affermava che avrebbe interrotto temporaneamente la costruzione di colonie oltre ai nove avamposti approvati all’inizio di questo mese. Tali approvazioni hanno suscitato proteste da parte dell’UE e degli Stati Uniti.

Nonostante ciò, il ministro delle Finanze, l’estremista di destra Bezalel Smotrich – un attivista coloniale di spicco – ha promesso di continuare con la costruzione di colonie nella Cisgiordania occupata.

Circa 700 mila israeliani vivono illegalmente in Cisgiordania e nella Gerusalemme Est annessa da Israele.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.