Israele posiziona l’Iron Dome vicino a Gerusalemme

Gerusalemme – Afp. Domenica, Israele ha dispiegato il suo sistema di difesa missilistica Iron Dome vicino a Gerusalemme. Lo rende noto un corrispondente di AFP. Gli Stati Uniti hanno fatto pressioni per il sostegno interno e internazionale per gli attacchi militari contro la Siria.

Il corrispondente ha affermato che la batteria di missili è stata posizionata ad ovest della città.

Un portavoce militare non ha voluto commentare il posizionamento, ma ha solo dichiarato che “i sistemi di difesa sono schierati secondo valutazioni sulla situazione”.

Alla fine del mese scorso, una batteria del sistema mobile è stata messa nella più vasta area di Tel Aviv, puntando a nord verso la Siria. I media israeliani hanno riferito che sei o sette batterie sono attualmente in uso.

Parlando ad una riunione di gabinetto, domenica, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha definito Israele “un’isola di tranquillità, quiete e sicurezza” nella “tempesta che infuria intorno a noi”, senza menzionare esplicitamente la Siria o l’Iran suo alleato.

Nelle settimane precedenti Netanyahu ha più volte detto che Israele non è coinvolta nella guerra in Siria , ma  che “risponderà con la forza” se qualcuno la attaccasse.

Si teme che se gli Stati Uniti e i suoi alleati attaccheranno la Siria, le forze del presidente siriano Bashar Assad o i suoi alleati libanesi Hezbollah potrebbero rivalersi contro la vicina Israele, alleato chiave di Washington nella regione.

Alla fine del mese scorso, il capo dell’esercito iraniano, il generale Hassan Firouzabadi ha avvertito: “Qualsiasi azione militare contro la Siria porterà i sionisti sulla linea di fuoco”.

L’amministrazione del presidente americano Barack Obama sta cercando di consolidare il sostegno in patria e all’estero per gli attacchi militari limitati contro la Siria come rappresaglia per quello che si ritiene l’uso di armi chimiche da parte del regime in un sobborgo di Damasco.

A Washington, il Congresso dovrebbe iniziare il dibattito questa settimana per decidere se approvare il piano di Obama quando torna dalla pausa estiva lunedì.

Traduzione per InfoPal a cura di Edy Meroli