Israele “preoccupato” a causa del sostegno popolare alla resistenza nella Cisgiordania occupata

Cisgiordania occupata – MEMO. Il sostegno popolare alla resistenza palestinese nella Cisgiordania occupata preoccupa le autorità d’occupazione israeliane, hanno dichiarato lunedì alcuni analisti ad Al-Resalah.

“Tutto ciò ha visto i media israeliani passare dall’incitamento contro la resistenza palestinese all’incitamento contro l’intera popolazione palestinese”, ha detto uno specialista in affari israeliani. “Le autorità d’occupazione israeliane riconoscono che il blocco delle città e cittadine palestinesi non darà mai risultati e che la Cisgiordania è sull’orlo di un’intifada globale, che sarà diversa da tutte le rivolte precedenti”.

Azzam Abul Adas ha aggiunto che “il Consiglio delle colonie ebraiche israeliane – il Consiglio della Yeshiva – decide quali operazioni militari si svolgono nella Cisgiordania occupata e come dovrebbero essere eseguite”. Tutte le colonie israeliane ed i coloni che vi abitano sono illegali secondo il diritto internazionale.

“La crescente integrazione tra la resistenza ed il popolo palestinese nella Cisgiordania occupata è molto chiara”, ha spiegato l’analista politico Fadya al-Barghuti. “I palestinesi ora riconoscono che devono assumere un ruolo guida nella lotta contro l’occupazione israeliana e la sua aggressione, e non semplicemente aspettare l’Autorità Palestinese, che non fa nulla”.

Al-Barghuti ha sottolineato che la Brigata Jenin ed i gruppi armati Lion’s Den, con sede a Nablus, non continuerebbero attivi senza il sostegno popolare. Sono state lanciate campagne sui social media a sostegno dei combattenti della resistenza, chiedendo alle persone di proteggerli.