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Gaza – The Cradle. Le rinnovate operazioni militari israeliane a Gaza, che hanno ucciso oltre 400 palestinesi in 24 ore (500 al 20/3, ndr), sono destinate ad espandersi, anche attraverso una possibile invasione di terra.
“Israele, d’ora in poi, agirà contro Hamas con una forza militare crescente”, ha affermato l’ufficio del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu il 18 marzo.
Un funzionario israeliano, parlando in condizione di anonimato con AP, ha affermato che Israele stava colpendo l’esercito, i leader e le infrastrutture di Hamas e che pianificava di espandere l’operazione oltre gli attacchi aerei.
“L’obiettivo dell’attacco a sorpresa che abbiamo lanciato a Gaza è riportare Hamas al tavolo delle trattative e garantire il rilascio di almeno 10 soldati rapiti vivi. Se ciò non accadrà, vedremo anche le forze di terra”, ha riferito il corrispondente militare di Canale 14 di Israele, Hillel Biton-Rosen.
Il vice rappresentante russo ha sollevato la possibilità di una rinnovata invasione di terra all’ONU.
“Abbiamo informazioni che l’esercito israeliano si sta preparando per un’operazione di terra nella Striscia di Gaza”, ha affermato la missione russa.
“La situazione sta peggiorando a causa del rifiuto di Israele di provvedere alle esigenze di un popolo sotto occupazione. Proteggere i civili non rientra nei principi e nei metodi dell’esercito israeliano“, ha aggiunto la dichiarazione.
La minaccia di un’invasione di terra ha accompagnato un avvertimento del ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, che ha affermato: “Le porte dell’inferno si apriranno a Gaza” se i prigionieri rimasti detenuti da Hamas non saranno rilasciati.
“Non smetteremo di combattere finché tutti i nostri ostaggi non saranno a casa e non avremo raggiunto tutti gli obiettivi di guerra”, ha aggiunto Katz.
Al contrario, il quotidiano israeliano Ynet ha suggerito che l’attuale operazione militare potrebbe non includere un’invasione di terra.
“La ripresa della guerra nella Striscia è attualmente limitata a un’operazione aerea, nome in codice ‘Orgoglio e spada’, e non include una nuova invasione terrestre di Gaza”.
“Israele sta cercando di spingere Hamas a far progredire i negoziati sull’accordo, o almeno a completarne una fase aggiuntiva”, ha affermato il giornale ebraico.
Traduzione per InfoPal di F.L.