Israele pronto a bombardare gli aiuti iraniani alla Siria terremotata

(Foto: David Silverman/Getty Images).

Thecradle.co/. L’avvertimento arriva poche settimane dopo che i droni israeliani hanno bombardato diversi camion di derrate alimentari che attraversavano l’Iraq diretti in Siria.
Il 9 febbraio un anonimo funzionario militare israeliano ha dichiarato al quotidiano Saudita Elaph che Tel Aviv non esiterà a bombardare le consegne di aiuti iraniani alla Siria colpita dal disastro, affermando che Teheran cerca di “approfittare della tragica situazione per inviare armi ed equipaggiamenti a Hezbollah”.
Il funzionario anonimo ha aggiunto che Israele ha “prove” a sostegno delle sue affermazioni, poiché l’esercito israeliano ha “intensificato il monitoraggio via aria, terra e mare di tutto ciò che l’Iran sta trasportando in Siria”.
L’Iran è stato uno dei principali Paesi a fornire assistenza umanitaria alla Siria da quando un terremoto di magnitudo 7,8 ha devastato la regione nord-occidentale del Paese.

A seguito delle sanzioni occidentali, le consegne di aiuti per la Siria sono state ampiamente ostacolate rispetto al flusso di aiuti che entrano nella vicina Turchia, costringendo Damasco a fare affidamento su nazioni alleate come Russia e Iran per assistere i sopravvissuti.
La nuova minaccia di Israele arriva appena due settimane dopo che i suoi droni hanno bombardato tre camion di derrate alimentari iraniani carichi di farina e riso mentre si dirigevano dall’Iraq alla Siria.
I camion stavano tentando di entrare legalmente in Siria attraverso il valico di frontiera di Al-Bukamal pochi giorni dopo che era stato aperto per i veicoli commerciali per la prima volta dal 2019.
Israele ha precedentemente impedito l’arrivo degli aiuti in Siria bombardando gli aeroporti del Paese, avanzando pretesti simili di “consegne di armi” dall’Iran.
Nel settembre dello scorso anno, la Commissione delle Nazioni Unite per la Siria ha denunciato che gli attacchi aerei israeliani sull’aeroporto internazionale di Damasco “hanno reso impossibile” alle Nazioni Unite fornire aiuti umanitari alla popolazione siriana.
L’attacco del 10 giugno ha gravemente danneggiato le due piste del principale aeroporto ad uso congiunto della Siria, paralizzando il traffico aereo civile in entrata e in uscita dal Paese. La dichiarazione è arrivata pochi giorni dopo che Israele ha bombardato due volte l’aeroporto internazionale di Aleppo nella stessa settimana.
Israele effettua regolarmente attacchi aerei illegali all’interno della Siria su quelli che sostiene essere obiettivi iraniani o di Hezbollah.

Traduzione di Beniamino Rocchetto