Israele, propaganda mediatica e diplomatica per giustificare l’invasione di Gaza.

Tel Aviv – Infopal

 

(Tzahal, l’IDF)

L’edizione odierna del quotidiano israeliano “Maariv” ha riportato che il ministero degli esteri e le ambasciate di Israele nel mondo inizieranno una vasta campagna diplomatica per convincere la comunità internazionale della giustezza dell’operazione militare di terra in preparazione contro la Striscia di Gaza.

Il giornale ha detto che la campagna porterà "esempi della sofferenza degli abitanti del sud di Israele causata del lancio dei missili palestinesi", la spiegazione dettagliata della situazione degli armamenti delle fazioni palestinesi nella Striscia di Gaza e la "serietà della loro minaccia contro la sicurezza di Israele".

Il giornale ha confermato che la cancelliera tedesca Merkel ha espresso comprensione per le motivazioni di una grande operazione militare contro Gaza e che il premier israeliano Ehud Olmert ha in programma una visita in Germania.

Parallelamente, fonti militari israeliane hanno espresso il timore che Hezbollah, la formazione libanese, possa aprire un nuovo fronte con Israele nel caso in cui questi attacchi Gaza. E hanno spiegato che i nuovi missili dispiegati da Hezbollah a nord del fiume Litani possono colpire le zone di Tel Aviv e province.