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PIC e Quds Press. Giovedì mattina, le autorità israeliane hanno demolito una casa palestinese nella città di Lod e altre due nel villaggio di Abu Talul, nel deserto del Negev, nella Palestina occupata del 1948, con il pretesto della mancanza di licenza.
Secondo fonti locali, bulldozer israeliani, scortati dalle forze di polizia, sono entrati nel quartiere di Shanir, nella città di Lod, e hanno demolito una casa a due piani appartenente a Youssef Zabarqa.
La misura israeliana è stata eseguita senza preavviso dopo che il proprietario aveva già ottenuto un’ingiunzione del tribunale per il congelamento di un ordine di demolizione emesso contro la sua casa. Vi abitava una famiglia di 11 persone.
Intanto, in mattinata, le autorità israeliane hanno demolito due case palestinesi appartenenti alla famiglia di al-Fayoumi, nel villaggio di Abu Talul, nel Negev.
Negli ultimi mesi, le autorità israeliane hanno effettuato molte demolizioni nelle aree palestinesi nella Palestina occupata nel 1948 (Israele) senza avvisare in anticipo i proprietari.