Israele, religione e fascismo: trasformati in Treif Kosher

Ben Gvir -AP

Richardsilverstein.com. Di Richard Silverstein. Il fascismo va bene perché gli israeliani hanno votato a favore. (Da InvictaPalestina.org). Mosè separò le acque del Mar Rosso. Gesù trasformò l’acqua in vino. Ma Israele sta facendo di meglio. È il fascismo Kashering (purificato). Ai vecchi tempi il fascismo era Treif (proibito). Se eri un fascista eri qualcosa di inaccettabile.

Ora, il nuovo governo giudeo-nazista dice: abbiamo tutto il diritto di trasformare questo Paese in una versione ebraica della Germania nazista perché abbiamo vinto un’elezione legittima. Ecco una lezione per tutti i laureati in scienze politiche: si può, secondo questa teoria, avere un fascismo legittimo, purché sia democraticamente eletto.

Questo commento lasciato qui da uno di questi eletti è un esempio di questo pensiero:

“Il governo entrante sta per correggere tutti i torti che vengono perpetrati ormai da decenni. Non sarà di vostro gradimento, ma sarà il risultato di un governo legittimamente eletto. Se al popolo di Israele non piace quello che viene fatto, la prossima volta voterà diversamente. Ma se agli israeliani piace quello che è stato fatto, questo governo sarà rieletto. È così che funziona la democrazia. Suggerirei rispettosamente di accettarlo”.

Ci sono due evidenti problemi con questa affermazione: Primo, nessuno ha “eletto democraticamente” questi 13 parlamentari fascisti, che correvano sotto la bandiera del Partito del “Potere Ebraico” (uno slogan che sa di kahanismo), per essere un ministro e tanto meno dirigere il governo. L’unica cosa per cui gli elettori li hanno eletti è sedere alla Knesset. È stato Benjamin Netanyahu, desideroso di formare una coalizione di governo che lo riportasse al potere e disinnescasse l’incombente processo per corruzione, che li ha “creati”. Senza il brillante atto di magia politica di Netanyahu, nessuno sarebbero diventato ministro.

Il secondo problema è ancora più preoccupante: se seguiamo questa affermazione fino alla sua logica conclusione, allora un altro orribile leader del secolo scorso è stato “democraticamente eletto”. Esatto, Adolf Hitler. Il suo Partito Nazista vinse il maggior numero di seggi nelle elezioni del 1932 e divenne Cancelliere. Quando Hitler scelse di abolire le elezioni e governare come dittatore, anche lui affermò che era la volontà del popolo che lo aveva eletto. Tranne che nessun tedesco lo ha eletto Fuhrer (anche se, naturalmente, molti tedeschi lo hanno sostenuto per la maggior parte dell’era del Terzo Reich).

Questo è ciò che può accadere quando fascisti e nazisti “vincono” un’elezione.

Per non parlare del fatto che molti Paesi affermano di essere democrazie perché tengono le elezioni. Ma non lo sono e le elezioni che tengono sono una farsa: Russia, Bielorussia, Ungheria, Algeria, ecc. Tutti affermano di essere liberamente eletti dal “popolo”. Affermano che la loro agenda fascista è stata ratificata da un voto popolare. Ma è così? Elezioni equivale a democrazia?

Nel caso, vi domandiate qual è l’ultimo sfregio nell’agenda fascista israeliana: uno di questi è l’abrogazione della Legge Antidiscriminazione. Questi fascisti stanno leggendo dal manuale MAGA (Riportare l’America alla Sua Grandezza). Affermano che gli ebrei ultraortodossi possono discriminare chiunque sulla base di una “dispensa religiosa”. Hanno persino letto la decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti che concede un diritto simile!

La Ministra entrante, colona di Hebron e teo-fascista, Orit Strock dichiara che il lavoro della sua vita è salvare i medici dall’odioso fardello di curare i pazienti LGBTQ. Interpreta le parole di Dio così:

È inconcepibile costringere un medico ebreo a violare la legge ebraica in uno Stato ebraico “che è stato istituito dopo 2000 anni di esilio grazie a ebrei che hanno sacrificato la loro vita per il compimento della Torah”.

Tutto ciò dimostra che a lei non importa nulla della medicina. L’unica cosa che le interessa è un Dio della vendetta, che ordina a ogni ebreo decente di lapidare a morte i sodomiti.

Un altro dei suoi colleghi ha dichiarato che se si possiede un Hotel e non si vuole un raduno di persone LGBTQ come ospiti, questo è Kosher (lecito) per quanto gli riguarda: andate con Dio. E ancora, un altro deputato religioso-fascista che sarà nominato alto ministro del governo, vuole proibire alle donne di prestare servizio nell’esercito. Altri vogliono vietare alle donne l’accesso ai trasporti pubblici, tranne che su autobus designati.

Il loro obiettivo finale è una teocrazia ebraica governata non da leggi democratiche, ma dalla Halacha: la Legge Ebraica, con un sigillo divino di approvazione. Ma il modo in cui ci arrivano è attraverso la “democrazia”. Il popolo di Israele li eleggerà per imporre loro la teocrazia. Questo rende tutto Kosher (ammissibile).

Questi truffatori ultraortodossi non credono nella democrazia. Per loro, è un mezzo verso un fine. Proprio come un’elezione democratica era, per Hitler, un mezzo per arrivare al potere. In una società veramente democratica, è fine a sé stessa.

Netanyahu ha rassicurato dicendo che nessuna di queste proposte diventerà legge. Ci penserà lui. Tuttavia, la posizione di Netanyahu nel suo stesso governo è così debole, e il potere dei fascisti così forte, che potrebbe non avere altra scelta che acconsentire. Ma anche se avesse ragione, i giudeo-fascisti gestiranno l’agenda della Knesset. Non ci saranno nient’altro che queste leggi da spettacolo dell’orrore per i prossimi quattro anni, o per quanto tempo durerà questo governo senza Dio.

L’amministrazione Biden ha fatto passi da gigante nell’affrontare la minaccia del fascismo israeliano: potrebbe dichiarare che a qualsiasi israeliano accusato di istigazione o violenza contro i palestinesi verrà negato l’ingresso negli Stati Uniti. Questo, senza dubbio, farà battere i coloni israeliani in ritirata. Incuterà paura nei loro cuori e convincerà gli israeliani ad allontanarsi dal fascismo. Senza dubbio. Ma in realtà, Biden è inutile. Blinken è inutile. L’intero sistema politico statunitense è inutile. I gruppi comunitari ebraici sono inutili. Anche il gruppo progressista Democratico è poco meno che inutile.

Richard Silverstein è un blogger di professione che si definisce un “progressista critico del sionismo” che sostiene un “ritiro israeliano ai confini pre-’67 e un accordo di pace garantito a livello internazionale con i palestinesi”. Ha anche creato l’ormai defunto Israel Palestine Forum, un forum progressista dedicato alla discussione del conflitto israelo-palestinese. E’ spesso intervistato su Iranian Press TV e ha contribuito con saggi ad Al Jazeera, The Huffington Post, The Guardian, Haaretz, The Jewish Daily Forward, Los Angeles Times, Tikkun, Truthout, The American Conservative, Middle East Eye e Al-Araby Al-Jadeed.

Traduzione di Beniamino Rocchetto per Invictapalestina.org