Israele rilascia ordini per fermare la costruzione di strutture palestinesi a Betlemme

Betlemme-MEMO e Quds Press. Le autorità d’occupazione israeliane hanno rilasciato ordini per fermare le costruzioni di alcune case e strutture agricole palestinesi a Nahalin, nella zona ovest di Betlemme, secondo quanto riferito mercoledì da Quds Press.

Le autorità israeliane hanno interrotto i lavori sostenendo che le strutture sarebbero in costruzione senza le necessarie licenze.

Secondo Quds Press, la casa appartiene a Samer Shakarneh e la struttura agricola appartiene a Sharif Najajreh.

Le forze d”occupazione hanno anche confiscato una casa mobile appartenente a Belal Fannoun nella stessa zona.

Israele ha demolito 538 case e strutture palestinesi nella Cisgiordania occupata e a Gerusalemme nel 2018, lasciando 1.300 palestinesi e 225 bambini senza dimora.

Secondo il gruppo israeliano per i diritti umani B’Tselem, dal 2006 al 31 dicembre 2018, le forze d’occupazione israeliane hanno demolito almeno 1.401 unità residenziali palestinesi in Cisgiordania (esclusa Gerusalemme Est), lasciando 6.207 persone – tra cui almeno 3.134 minorenni – senza dimora.

Nello stesso periodo, l’occupazione israeliana ha demolito anche le case di almeno 1.014 palestinesi in Israele che vivevano in comunità non riconosciute. Come risultato, 485 minori sono stati lasciati senzatetto. Alcune case sono state ricostruite per poi essere demolite di nuovo.

Inoltre, B’Tselem ha affermato che da gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2018, l’amministrazione civile israeliana ha demolito 630 strutture non residenziali (come recinti, cisterne, strade, magazzini, edifici agricoli, aziende e edifici pubblici) in Cisgiordania (esclusa Gerusalemme Est).