Israele rilascia ragazzo di Gerusalemme imprigionato per un post su Facebook

Gerusalemme-Ma’an. La polizia israeliana mercoledì ha rilasciato Hadi al-Ajlouni, di 17 anni, dopo che era stato arrestato la settimana scorsa per la sua attività sui social media, ha dichiarato il ragazzo a Ma’an.

Al-Ajlouni è stato rilasciato dopo aver pagato una multa di 1.000 shekel (254 $) ed è stato condannato a sette giorni di arresti domiciliari. Gli è stato anche vietato l’accesso al complesso di al-Aqsa per 30 giorni.

Il ragazzo ha detto di essere stato arrestato venerdì, mentre usciva dalla sua casa nella città vecchia con l’accusa di progettare un attacco contro gli israeliani.

Durante un interrogatorio al centro di detenzione del Compound Russo, gli ufficiali israeliani hanno detto che lo sospettavano per aver scritto “perdonami” su Facebook.

L’adolescente ha detto di averlo postato per motivi personali, dopo una discussione con i suoi fratelli.

“Sono stato accusato di pianificare un attacco, perché giovedi ho scritto ‘perdonami’ su Facebook, ma ho negato le accuse”, ha affermato.

Agenti segreti israeliani gli hanno mostrato diversi post che aveva pubblicato sulla sua pagina Facebook dal 2010, tra cui uno che diceva “Palestina” e altri con foto della Moschea di Al-Aqsa, manifestazioni e kefyah.

E’ stato interrogato tre volte mentre era in stato di fermo.

Traduzione di Edy Meroli