Israele rimuove l’UNRWA per “porre fine alla menzogna del problema dei profughi palestinesi”

Gerusalemme-Ma’an. Il sindaco israeliano di Gerusalemme, Nir Barkat, ha annunciato il 4 ottobre l’intenzione di rimuovere l’agenzia delle Nazioni Unite per i Profughi Palestinesi, UNRWA, da Gerusalemme Est occupata, accusandola di “operare illegalmente e di promuovere la fomentazione contro Israele”.

Dopo l’annuncio, la municipalità di Gerusalemme ha confermato che le scuole delle Nazioni Unite, che servono circa 1.800 studenti iscritti, saranno chiuse entro la fine dell’anno scolastico attuale.

Il comune non ha fornito un calendario specifico per la chiusura.

Barkat ha affermato che scuole, cliniche e centri sportivi, tra i vari servizi gestiti Agenzia delle Nazioni Unite per il Soccorso e l’Occupazione dei Rifugiati Palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA) a Gerusalemme Est, saranno trasferiti alle autorità israeliane.

Ha affermato che queste scuole, cliniche e centri sportivi sono “illegali” e “operano senza alcuna licenza israeliana”.

Barkat ha anche affermato che la decisione di rimuovere l’agenzia è stata presa dopo che l’amministrazione degli Stati Uniti ha deciso di porre fine a tutti i finanziamenti all’UNRWA.

Ha detto che “la decisione degli Stati Uniti ha creato la rara opportunità di sostituire i servizi dell’UNRWA con i servizi della municipalità di Gerusalemme, ponendo fine alla menzogna del problema dei profughi palestinesi e ai tentativi di creare una falsa sovranità all’interno di una sovranità”.

Barkat ha aggiunto che la decisione è stata presa in collaborazione con il governo israeliano.

In seguito all’istituzione dello Stato di Israele nel 1948, le Nazioni Unite fondarono l’UNWRA, per aiutare a reinsediare circa 700.000 Palestinesi dopo la guerra arabo-israeliana. L’UNRWA afferma che ci sono 5,3 milioni di rifugiati palestinesi nel mondo.

Attualmente, l’Agenzia fornisce servizi a circa 5 milioni di rifugiati palestinesi in Giordania, Libano, Siria, nei Territori palestinesi occupati e nella Striscia di Gaza assediata.

L’UNRWA include i discendenti dei profughi palestinesi originari nella somma totale di rifugiati fuggiti o espulsi dalle loro case dopo la guerra del 1948 e di rifugiati fuggiti durante la guerra dei Sei Giorni del 1967.

Nel frattempo, Israele e Stati Uniti hanno criticato l’UNRWA per il conteggio dei profughi palestinesi, che include anche i discendenti e non solo i profughi originari sfollati dalle loro case.

Gli Stati Uniti hanno chiesto che l’UNRWA “calcoli il numero reale di rifugiati palestinesi” sottolineando che il totale non è corretto, al fine di ripristinare i fondi di aiuto all’agenzia.

A luglio, un nuovo progetto di legge, intitolato “Riforma dell’UNRWA e legge sull’assistenza ai rifugiati”, è stato introdotto nel Congresso degli Stati Uniti, il quale riconosce solo 40.000 rifugiati palestinesi invece di 5,3 milioni.

Il disegno di legge appena introdotto garantirebbe che il contributo all’Agenzia delle Nazioni Unite per il Lavoro e il Soccorso (UNRWA) sia destinato al reinsediamento dei Palestinesi sfollati a seguito della guerra arabo-israeliana del 1948, e non ai loro discendenti – che ammontano a un totale di 5,3 milioni persone.

Secondo il deputato repubblicano e promotore del disegno di legge, Doug Lamborn, “lo status di rifugiato non è qualcosa che può essere tramandato di generazione in generazione”, riferendosi ai discendenti dei profughi palestinesi che sono nati e vivono in altri paesi.

Traduzione per InfoPal di Laura Pennisi