Israele sempre più isolato: il dialogo tra Sarkozy e Obama su Netanyahu

InfoPal. Israele è sempre più isolato a livello mondiale. Anche i suoi più grandi alleati sembrano non farcela più a sopportarne prepotenza e arroganza.

E' notizia di oggi il commento che il presidente francese Nicolas Sarkozy ha fatto a “microfoni spenti”, ma in realtà ben accesi, al collega statunitense Barack Obama, la settimana scorsa, durante l'incontro del G20, a Cannes, in Francia, nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu: “Non posso vederlo. E' un bugiardo”. A tali dichiarazioni, avvenute durante una conversazione privata e accidentalmente ascoltata da un gruppo di giornalisti presenti in un'altra sala, il Capo della Casa Bianca avrebbe replicato: “Tu sei stufo di lui, ma pensa che io devo fare i conti con lui anche più spesso di te”. 

La Reuters riporta: “E' possibile che la gaffe tecnica causi grande imbarazzo a tutti e tre i leader mentre sembrano lavorare insieme per intensificare la pressione internazionale contro l'Iran rispetto alle sue ambizioni nucleari. 

“La conversazione, inizialmente non era stata riportata dal piccolo gruppo di giornalisti che l'aveva sentita, perché considerata privata e a 'microfoni spenti'. Ma da quel momento, hanno iniziato a trapelare commenti sui siti web francesi ed essi possono essere confermati dalla Reuters”. 

E' interessante leggere i commenti dei lettori nel mondo: si comprende come l'arroganza israeliana, l'impunità di cui gode da oltre sessant'anni nonostante i crimini di guerra e contro l'Umanità commessi ai danni di palestinesi, libanesi e altri popoli, la prepotenza e il razzismo dei suoi leader abbiano ormai creato degli effetti indelebili ovunque. Indubbiamente, lo stato sionista è tra i più rigettati della Terra, ma la cecità politica e l'erronea consapevolezza di avere la “verità” dalla propria parte, impedisce al regime di Tel Aviv di cambiare rotta.

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