Israele si prepara allo scambio di detenuti e ad annunciare la tregua

Tel Aviv – Infopal. Fonti diplomatiche beninformate hanno rivelato che il governo israeliano prevede di accettare, durante la seduta di domenica prossima, l’accordo per lo scambio di detenuti con Hamas. Quest’ultimo dovrebbe essere messo in pratica prima del congedo del Primo Ministro uscente Ehud Olmert, che nelle prossime ore invierà un rappresentante alla famiglia del soldato israeliano Shalit, al fine d’informarla sugli esiti delle intense trattative in corso al Cairo per concludere l’accordo. All’inizio della prossima settimana Olmert dovrà inoltre recarsi in visita ai parenti di Slalit, per annunciare loro che il momento della liberazione è vicino.

Secondo quanto è stato trsmesso al giornale gerusalemitano al-Manar, i contatti al Cairo tra Hamas e Israele, attraverso la mediazione egiziana, hanno raggiunto il punto decisivo e le parti in causa nutrono grandi speranze.

Le fonti hanno reso noto che Ofer Dekel, responsabile del dossier detenuti e dispersi della segreteria del Primo Ministro, prima di partire per il Cairo avrebbe promesso di fare tutto il possibile per raggiungere un accordo sulla liberazione dei detenuti, fornendo contestualmente le linee guida cui deve attenersi.

Nello stesso tempo sembra che Ehud Olmert e i capi della sicurezza abbiano molte difficoltà ad accettare le condizioni di Hamas. Da un responsabile israeliano di spicco si è saputo tuttavia che i ministri stanno dando il proprio appoggio affinché l’accordo venga concluso a qualsiasi condizione. Se l’Egitto riuscirà nella sua mediazione tra le due parti, l’annuncio dell’avvenuta intesa, che comprenderà la tregua, i valichi e la liberazione di Shalit, potrebbe essere dato lunedì o martedì prossimi, dopo la seduta del Governo di domenica.

 

Israele accetta la lista dei detenuti presentata da Hamas. Il giornale ebraico Haaretz riporta, da fonti palestinesi al Cairo, che Israele ha inizialmente accettato la liberazione dei 450 detenuti indicati nella lista di Hamas in cambio della liberazione di Gilad Shalit, detenuto a Gaza.

Nel numero odierno di Haaretz si legge che “la divergenza tra le parti è sulla richiesta israeliana di allontanare all’estero diversi detenuti tra quelli da liberare, richiesta rifiutata da Hamas”.

 

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