Israele si rifiuta di permettere ad avvocati di visitare detenuti palestinesi in sciopero della fame

IMEMC. Il Comitato per i detenuti palestinesi ha riferito, mercoledì, che le autorità israeliane si rifiutano ancora di consentire ai suoi avvocati di visitare 17 prigionieri politici in sciopero della fame.

Il Comitato ha dichiarato che 16 di questi detenuti sono in sciopero della fame per protestare contro la loro continua detenzione amministrativa arbitraria, senza accuse o processo.

Ha aggiunto che un altro detenuto è in sciopero della fame per protestare contro il suo continuo isolamento.

Il Comitato ha anche affermato che l’amministrazione penitenziaria israeliana ha messo in atto una serie di punizioni contro i detenuti in sciopero, compresi i loro ripetuti trasferimenti tra varie carceri, per impedire loro di riposare, oltre a metterli in isolamento.

La maggior parte dei detenuti in sciopero della fame sta già affrontando gravi complicazioni di salute, ma è determinata a proseguire con lo sciopero della fame.

Vale la pena ricordare che molti detenuti palestinesi nella prigione israeliana di Ramon hanno iniziato uno sciopero della fame in solidarietà con i 17 prigionieri, mentre altri stanno pianificando di unirsi allo sciopero se Israele dovesse continuare a ignorare le legittime richieste degli scioperanti.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.